Come evitare le frodi nel mercato delle criptovalute?

Le criptovalute stanno diventando sempre più popolari, attirando non solo gli investitori, ma anche i truffatori. L’anonimato e la debole regolamentazione rendono il mercato delle criptovalute terreno fertile per l’inganno.

Principali tipologie di frode

1. Attacchi di phishing. Gli aggressori creano siti Web o applicazioni falsi che sembrano piattaforme ufficiali per lo scambio di criptovaluta o l’archiviazione di risorse. L’obiettivo è frodare gli utenti di chiavi private, password o altri dati riservati. Accedendo a tali siti e inserendo dati, una persona perde l’accesso ai propri beni.
2. Piramidi finanziarie e schemi Ponzi. Gli organizzatori promettono profitti rapidi ed elevati con un investimento minimo, attirando nuovi partecipanti. I pagamenti provengono dai fondi dei nuovi investitori. Tali schemi sono destinati al fallimento e la maggior parte dei partecipanti finisce per perdere denaro.
3. Falsa ICO (offerta iniziale di monete). I truffatori creano progetti fittizi, offrendo di investire nei loro token. Dopo aver raccolto i fondi, gli organizzatori scompaiono, lasciando gli investitori senza soldi.
4. Criptovalute false. Vengono create contraffazioni di monete popolari o criptovalute completamente fittizie. Acquistandoli, le persone perdono i loro soldi.
5. Ingegneria sociale. Utilizzando la manipolazione, i truffatori ottengono l’accesso ai dati personali delle vittime. Ad esempio, potrebbero spacciarsi per dipendenti del supporto tecnico e convincere gli utenti a fornire loro informazioni riservate.

Diamo un’occhiata ad alcune delle truffe crittografiche più famose per comprenderne i meccanismi e imparare lezioni per il futuro.

Monte Gox: Il crollo del più grande scambio

Nel 2014, la borsa giapponese Mt. Gox, che all’epoca elaborava circa il 70% di tutte le transazioni Bitcoin, dichiarò bancarotta dopo aver perso 850.000 Bitcoin, ovvero circa 460 milioni di dollari al tasso di cambio di allora. Il motivo erano sia attacchi di hacker esterni che errori di gestione interna. Questo incidente ha evidenziato l’importanza della sicurezza e della trasparenza nella governance delle piattaforme di criptovaluta. 

Bitconnect: piramide sotto forma di investimento

Bitconnect si è posizionata come piattaforma di prestito e scambio di criptovalute, promettendo agli investitori rendimenti elevati garantiti. In realtà si trattava di un classico schema Ponzi, in cui i pagamenti ai vecchi investitori venivano effettuati a scapito di quelli nuovi. Nel 2018, la piattaforma ha chiuso i battenti, facendo crollare il prezzo del token BCC e lasciando molti investitori con perdite significative.

OneCoin: truffa globale

OneCoin, fondata da Ruža Ignatova, è stata pubblicizzata come una criptovaluta rivoluzionaria e una piattaforma educativa. In realtà non aveva una blockchain e le vendite di token erano fittizie. Dal 2014 al 2016, la società ha attirato circa 4,4 miliardi di dollari di investimenti in tutto il mondo. Nel 2017, Ignatova è scomparsa e le autorità hanno avviato un’indagine, smascherando un piano fraudolento su larga scala.

PlusToken: frode da 2 miliardi di dollari

PlusToken si è presentata come una piattaforma di investimento ad alto rendimento, promettendo agli utenti profitti significativi per la conservazione delle criptovalute. Nel 2019, la piattaforma ha smesso di erogare quello che si è rivelato essere uno schema Ponzi che ha raccolto più di 2 miliardi di dollari. Gli organizzatori sono stati arrestati, ma una parte significativa dei fondi non è mai stata restituita agli investitori.

Oyster Pearl: Manipolazione del Creatore

Nel 2017, Amir Bruno Elmaani, noto come Bruno Block, ha lanciato la criptovaluta Oyster Pearl (PRL), promettendo una piattaforma di archiviazione dati decentralizzata. Tuttavia, nel 2018, ha sfruttato una vulnerabilità dello smart contract per creare e vendersi ulteriori token, facendone crollare il valore. Nel 2021, Elmaani è stato condannato a 48 mesi di carcere e a una multa di 5,5 milioni di dollari per reati fiscali legati al progetto.

Rug Pull sulle piattaforme DeFi

Nel 2020, sull’onda della popolarità della finanza decentralizzata (DeFi), è apparsa la piattaforma YAM Finance, che ha attirato investimenti significativi in ​​un breve periodo di tempo. Tuttavia, a causa di un errore nel codice e della mancanza di un controllo adeguato, il progetto è crollato, svalutando i token e causando perdite agli investitori. Questo caso ha dimostrato i rischi di investire in progetti DeFi non verificati.

Come riconoscere gli schemi fraudolenti

Segni di frode. Le promesse di profitti garantiti elevati, la pressione sul processo decisionale e la mancanza di informazioni sui creatori del progetto sono segnali di allarme.

Verifica dei dati. Prima di investire, studia il progetto, controlla il sito, le recensioni e la reputazione degli sviluppatori. Garantire che il team sia rappresentato pubblicamente e che la documentazione sia conforme agli standard.

Analisi del contratto intelligente. Se hai competenze tecniche, esamina il codice del contratto intelligente per identificare potenziali vulnerabilità o schemi fraudolenti.

Come proteggere il tuo patrimonio

1. Scegli piattaforme affidabili. Utilizza scambi e portafogli affidabili con recensioni positive e un alto grado di sicurezza.
2. Autenticazione a due fattori. Abilita la verifica in due passaggi per migliorare la sicurezza dell’account.
3. Archiviazione sicura delle chiavi. Conserva le chiavi private e le frasi di ripristino in un luogo inaccessibile a Internet, ad esempio in un portafoglio hardware.
4. Impara l’alfabetizzazione finanziaria. Conoscere le basi del mercato delle criptovalute ti aiuterà a evitare errori.
5. Segui le notizie. Il mercato delle criptovalute è in continua evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornati con gli ultimi sviluppi e minacce.

Azioni in caso di frode

Cosa fare subito. Se sei una vittima, contatta il supporto della piattaforma per provare a bloccare la transazione. Segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine.

Conseguenze. A causa dell’irreversibilità delle transazioni in criptovaluta, spesso è impossibile restituire i fondi. Esiste anche il rischio di fuga di dati personali.

Prevenzione dei casi ricorrenti. Analizza le tue azioni e i tuoi errori per evitare di ripetere la situazione. Aumenta continuamente la tua consapevolezza sui metodi di truffa.

Nonostante i rischi, le criptovalute offrono enormi opportunità di investimento e tecnologiche. La chiave del successo è un approccio consapevole e il rispetto delle misure di sicurezza. Proteggi i tuoi beni, studia il mercato e fai attenzione a evitare le trappole dei truffatori.